Wasteland 2, sviluppato da inXile Entertainment e pubblicato da Deep Silver, uscì nel 2014 dopo una campagna Kickstarter di successo. Nel 2015 venne invece rilasciato Wasteland 2: Director’s Cut.
!Attenzione spoilers!
Wasteland 2: l’origine del male
Wasteland 2, è ambientano nello stesso mondo post guerra nucleare del gioco originale e, nello specifico, nello stato dell’Arizona. Il giorno in cui tutto ebbe inizio (1998) un team di ingegneri dell’esercito americano si trovava nelle lande desertiche sudoccidentali con il compito di costruire una serie di ponti. L’area, abitata da alcune piccole colonie di survivalisti, era dominata da una nuova prigione federale per i condannati a morte e da alcuni impianti industriali.
Quando il disastro ebbe inizio il team di genieri si rifugiò nella prigione e poco dopo, una volta espulsi i prigionieri, invitò i membri delle comunità survivaliste vicine ad unirsi a loro. Anni dopo questi superstiti formarono i Desert Rangers, seguendo la tradizione dei Ranger di Texas e Arizona. Il loro compito sarebbe stato quello di aiutare i sopravvissuti presenti nel deserto e non solo.
15 anni dopo…
Il gioco ha inizio nel 2012, quindici anni dopo gli avvenimenti del primo Wasteland. I Ranger ora occupano l’ex Cittadella dei Guardiani, precedentemente abitata da alcuni folli monaci adoratori della tecnologia (i Guardiani) e di cui i Ranger si sono sbarazzati. Un giorno alcuni locali trovano il corpo di uno dei Rangers più esperti: Ace. Il suo cadavere mostra chiari segni di violenza. La scoperta preoccupa notevolmente il leader dei Rangers, il Generale Vargas.
Alcuni giorni prima era stato lo stesso Vargas a mandare Ace ad indagare uno strano segnale radio che parlava di come “macchina e uomo sarebbero diventati uno” e minacciava di attaccare ed annientare i Desert Rangers. Wasteland 2 ci mette a capo di un team di 4 nuove reclute, l’Echo-One, e il nostro compito sarà proprio quello di scoprire chi e perché abbia ucciso Ace e cercare di portare a termine la sua missione.
Antichi nemici
Durante il funerale l’amante di Ace, Angela Deth, ci chiederà di unirsi a nostro team. Starà a noi decidere se farci accompagnare da quest’altro Ranger esperto. Quale che sia la nostra decisione, ci metteremo in cammino verso la torre radio nel deserto, dove Ace è stato ucciso.
Lì scopriremo il corpo di un “synth” ovvero un androide dotato di IA, autore dell’attacco ad Ace. Attirati da alcune interferenze che colpiscono l’antenna radio, incapperemo poi in una squadra di robot assassini.
Il male minore
La notizia del ritrovamento del synth turberà il Generale Vargas che, nel precedente Wasteland, insieme ai suoi compagni Rangers aveva dovuto penare non poco per eliminare un’IA impazzita decisa a purificare la razza umana, servendosi dell’aiuto del folle dottor Finster.
Vargas ci ordinerà di proseguire con la missione di Ace, ovvero installare 3 ripetitori in modo da poter triangolare l’origine del minaccioso messaggio radio. Il primo ripetitore già era stato attivato, mentre per installare gli altri due dovremo recarci a Highpool, una comunità costruita intorno ad una diga, e al AG Center un centro scientifico che coltiva vegetali geneticamente modificati.
Ma le cose precipitano rapidamente e saremo costretti a decidere se salvare il primo centro da un attacco di predoni o il secondo da un esperimento andato male: il centro che salveremo diventerà nostro alleato, mentre l’altro verrà devastato.
Dalla padella alla brace
Una volta installato il ripetitore Vargas ci dirà che, vista la distruzione dell’altra enclave, dovremo dirigerci ora a Damonta e installare lì l’ultimo dispositivo. Ma c’è un piccolo problema: Damonta si trova oltre un fitto campo di radiazioni e al di là di una valle occupata da monaci kamikaze adoratori della bomba nucleare.
Riusciremo comunque a raggiungere la cittadina solo per trovarla devastata da un’orda di robot. Alcuni dei sopravvissuti sono asserragliati in vari edifici e mentre ci diamo da fare per soccorrerli incapperemo in un synth, Tinker, intento ad installare un cuore meccanico nel corpo di una ragazzina. Eliminato il synth scopriremo che questi era al servizio di un altro synth il cui scopo è quello di “aggiornare” l’umanità mutando in loro corpi in robot.
Black Hawk Down
Una volta istallato il ripetitore, Vargas ci comunicherà che il segnale proviene da Los Angeles. Poco dopo invierà un elicottero con un team di Rangers veterani, tra cui Angela Deth, nel luogo d’origine del segnale. Ascolteremo impotenti la trasmissione del team mentre viene attaccati e il loro elicottero abbattuto. A Vargas non resta altra soluzione che inviare il nostro team a scoprire cosa sia successo.
Ma anche il nostro viaggio non ha sorte migliore. Ci ritroveremo nel mezzo di una tempesta e, finito il carburante, saremo costretti ad un atterraggio d’emergenza in una fabbrica in rovina nei pressi di Santa Fe Spring. Grazie all’aiuto del tenente Woodson, sopravvissuto al precedente attacco, metteremo in sicurezza la zona trasformandola in una base dei Rangers.
Genti del deserto
Mentre portiamo a termine una serie di missioni per poter raggiungere Los Angeles, scopriremo che la zona è abitata da varie fazioni: i Mannerites, i Robbinsons, la God’s Militia, una banda di robot assassini controllati da un’IA di nome Dugan e i Children of the Citadel. Quest’ultimo gruppo, guidato da un tale Matthias, incoraggia le persone a migliorare il proprio corpo con impianti cibernetici, come stava facendo Tinker.
Dopo aver risolto alcuni problemi raggiungeremo finalmente la base dei Children of the Citadel, dove si schiantò il primo elicottero. La zona, però, appare deserta. Una volta infiltrata la base dovremo vedercela con vari cyborg e, nel mentre, incontreremo Dugan che in precedenza era apparso essere nemico di Matthias. Scopriremo invece che i due sono alleati e il suo unico scopo era quello di funzionare da ulteriore scusa per spingere altri cittadini di Los Angeles a farsi modificare ciberneticamente.
Dugan e Matthias
Verremo a sapere che Matthias e Dugan sono due Guardiani sopravvissuti e fuggiti dalla Cittadella dei Guardiani in Arizona. I due, negli ultimi 15 anni, hanno radunato in California un esercito di cyborgs e umani modificati per vendicarsi dei Rangers che anni prima avevano eliminato la loro fazione. Come se non fosse sufficiente i due hanno intenzione di resuscitare, all’interno la cittadella dei Rangers, l’IA di Base Chochise (l’IA del primo Wasteland).
L’IA infatti, sebbene resa inoffensiva è riuscita a copiare il proprio programma in alcuni computer ancora funzionanti al di sotto della base dei Rangers, sfuggendo così alla totale distruzione. Matthias ci rivelerà inoltre che le difese della base, fino a quel momento dormienti, sono state riattivate e staranno sicuramente distruggendo i nostri amici a casa. Con queste parole ha inizio il combattimento contro le macchine impazzite e, ucciso Dungan, useremo un elicottero per precipitarci alla base.
Il nemico in casa
La Cittadella dei Rangers è in fiamme, infestata da decine di robot e molti dei rangers sono già stati massacrati. Tra questi anche Trasher, uno dei Ranger originali. Tuttavia, con l’aiuto di Vargas e delle persone che abbiamo aiutato durante il gioco, riusciremo a raggiungere il nucleo dell’IA dove dovremo vedercela con Matthias.
Ma prima che lo scontro abbia inizio, l’IA dormiente viene riattivata e prende il controllo del corpo di Matthias e di ogni cyborg presente, inclusi quelli che fanno parte del nostro team. Segue un combattimento epico che terminerà con i Rangers che riescono ad eliminare i soldati dell’IA.
La fine di un’era
Scopriremo che fu proprio l’IA di Base Cochise a provocare i sovietici e a fargli lanciare le loro testate, dando il via alla guerra nucleare che devastò il pianeta. Sebbene sconfitta, l’IA riesce a infiltrarsi in altri computer e l’unica possibilità di liberarsi completamente di essa è distruggere totalmente la cittadella dei Rangers con un dispositivo nucleare.
Uno dei nostri alleati si sacrificherà dandoci la possibilità di fuggire. Appena il nostro elicottero si allontana dalla base, assisteremo alla devastante esplosione che cancella totalmente la Cittadella dei Rangers dalla faccia del pianeta. Una sequenza finale ci spiegherà come le nostre azioni hanno influenzato le comunità con cui siamo entrati in contatto durante il gioco e il destino di alcuni dei personaggi più importanti.
