Si ritorna oggi, in colpevole ritardo, a portare la propria esperienza nella visione del secondo episodio di The last of Us la serie.
I pareri sul secondo episodio di The Last of Us la serie
Sapphire
Come avrete potuto notare dal precedente articolo, il parere di Sapphire non assolutamente è influenzato dall’aver giocato né il gioco originale, tantomeno la versione remastered per PS5. Il secondo episodio di The Last of Us la serie approfondisce in maniera celeberrima il personaggio di Tess, interpretato da Anna Torv. Questa è una donna forte, capace di prendere le decisioni ma, al tempo stesso, di influenzare subito i sentimenti di Ellie (Bella Ramsey).
Gli stessi sguardi tradiscono una nota di affetto che, nonostante la tensione che alberga durante l’intero episodio, riesce a trasmettere empatia allo spettatore fino alla scena clou finale. La città di Boston riflette a pieno quello che potrebbe essere il post fallout che tutti, nel nostro intimo, da una parte temiamo e, dall’altra, al contempo, ne veniamo affascinati.
L’intera puntata scorre via con una leggerezza pienamente contrapposta all’atmosfera di tensione e di adrenalina. Se mai nella seconda parte dell’episodio pilota vi fosse stato un calo di attenzione, questo non avviene nel secondo, il quale invece mantiene un ritmo sempre imperterrito ed estremamente coinvolgente. Le parti di approfondimento sulla nascita e sull’origine della pandemia sono un ottimo ingranaggio in quello che è probabilmente una delle narrazioni migliori presenti in questa tipologia di serie TV. Episodio assolutamente travolgente, Non vediamo l’ora sia lunedì prossimo.
FcFrank
Alti? Tanti, tantissimi alti. Bassi? Pochissimi. Il secondo episodio di The Last of Us la serie migliora a livello di ritmo, complice anche una durata inferiore rispetto al pilota, e si porta dietro tutto ciò che già avevamo trovato di fantastico nel precedente episodio. Si parte a bomba con il, penso ormai fisso, flashback del 2003 che va a dare spessore all’origine della pandemia, espandendo l’universo narrativo. Grazie al flashback abbiamo conferme sul fatto che la diffusione del cordyceps non avviene più grazie (anche) alle spore, che vengono sostituite da un disgustoso (ma affascinante) nuovo metodo di trasmissione.
Come Sapphire, anch’io ho gradito molto la scelta di dare più spessore al personaggio di Tess, interpretata benissimo da Anna Torv. Il rapporto tra Joel ed Ellie comincia a svilupparsi, nonostante la diffidenza che entrambi i personaggi nutrono l’uno nei confronti dell’altro. Accettabile anche il nuovo espediente di introduzione dei Clicker, forse sarebbe stato troppo se l’avessero trasposto pari pari dal videogioco, ma va bene così.
Devo storcere leggermente il naso sulla sequenza finale (evitiamo spoiler), che cambia radicalmente rispetto al videogame da cui è tratta la serie. Posso affermare che la sequenza ha sì ad epicizzato il finale dell’episodio ed un personaggio in particolare, ma ha comunque cambiato, a mio parere, il focus dell’opera originale.
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