Oggi è il giorno di Broken Arrow

Oggi,19 di giugno 2025, è il giorno di Broken Arrow. Finalmente uscito dalla sua fase beta dopo una buona serie di rinvii e dichiarazioni di intenti. Il titolo è disponibile su Steam e supporta l’italiano in menù e sottotitoli

Broken Arrow: la guerra moderna secondo Steel Balalaika (e no, non è una band russa!)”

Se pensavi che “Steel Balalaika” fosse il nome di una band metal siberiana con l’ossessione per gli strumenti a corda, preparati a rivedere le tue convinzioni. Questo nome epico, che sa tanto di vodka e rock’n’roll, è invece quello dello studio dietro Broken Arrow, un videogioco che mescola guerra moderna, strategia, e un bel po’ di caos controllato – il tutto condito da carri armati, missili e l’occasionale esplosione spettacolare degna di un film di Michael Bay.

Cos’è Broken Arrow?

Broken Arrow non è il titolo di un film d’azione degli anni ’90 (ok, lo è anche, ma qui parliamo di videogiochi). È un RTS (Real-Time Strategy) sviluppato da Steel Balalaika e pubblicato da Slitherine, pensato per tutti quelli che amano le battaglie tattiche complesse ma non vogliono passare sei mesi a studiare manuali come per certi giochi hardcore. È il punto d’incontro tra realismo militare e accessibilità, dove puoi lanciare un assalto anfibio, schierare un drone da ricognizione o far piovere missili su un convoglio nemico… tutto prima del caffè delle 10.

USA vs Russia: chi vincerà la guerra dei pixel?

Il gioco mette in scena il classico duello tra Stati Uniti e Russia, con centinaia di unità ispirate (e spesso riprodotte con sorprendente fedeltà) alla tecnologia militare reale. Puoi personalizzare le tue forze come se stessi componendo un mazzo di carte, solo che invece di goblin e magie hai Abrams, MiG e truppe d’assalto in esoscheletri. Sì, hai letto bene: esoscheletri. Roba che fa sembrare Iron Man un boy scout.

Perché ci sta piacendo?

Perché è tosto ma non ti fa sentire un idiota. Broken Arrow riesce nel miracolo di farci sentire dei generali moderni anche se nella vita reale ci perdiamo nella mappa del centro commerciale. Il sistema di costruzione delle “task force” è soddisfacente, le battaglie sono intense e il tutto gira su un motore grafico che, quando non ti sta facendo saltare in aria con una salva di HIMARS, sa anche essere piuttosto bello da vedere.

E Steel Balalaika?

Questi sviluppatori, quasi misteriosi e con un nome che sembra uno scherzo ben riuscito, si sono dimostrati sorprendentemente seri nel loro intento: creare un gioco che sia al tempo stesso profondo e divertente. E finora, pare proprio che ci stiano riuscendo. Certo, il nome continua a far ridere un po’, ma ehi – se funziona, funziona!


Se ti piacciono i giochi di strategia, i carri armati, e la soddisfazione di incastrare una manovra perfetta a colpi di elicotteri e truppe speciali, Broken Arrow merita la tua attenzione. Magari ti farà anche scoprire che steel balalaika è il suono che fa il tuo cuore quando vinci una battaglia perfetta. O forse è solo il nome più strano della storia dei videogiochi. In ogni caso, sali a bordo. La guerra ti aspetta!

Picture of Giganico

Giganico

Videogiocatore da sempre e appassionato della forma d’arte che sta dietro al videogioco. Padre di una splendida bimba e di safarigames.it. Ho cominciato con un Megadrive nel 1990. Il resto e storia di una vita di passione costante e indelebile per il videogioco di ogni categoria e tipo.
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Videogiocatore da sempre e appassionato della forma d’arte che sta dietro al videogioco. Padre di una splendida bimba e di safarigames.it. Ho cominciato con un Megadrive nel 1990. Il resto e storia di una vita di passione costante e indelebile per il videogioco di ogni categoria e tipo.

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