L’improvviso rilascio di The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered ha scosso il panorama delle uscite di videogiochi di aprile 2025, dimostrando come un classico riproposto con moderne tecnologie possa ancora dominare il mercato. Questo remake dell’amato gioco del 2006 ha raggiunto numeri impressionanti in brevissimo tempo: oltre 4 milioni di giocatori totali, con picchi di oltre 180.000 utenti contemporanei su Steam e una livestream di lancio che ha attratto più di 620.000 spettatori. Il rilascio a sorpresa (“shadowdrop”) si è rivelato una strategia di marketing vincente, catapultando il titolo in cima alle classifiche di vendita e generando un’ondata di entusiasmo tra i fan storici e i nuovi giocatori. Questo successo evidenzia non solo la forza della nostalgia nel mercato videoludico attuale, ma anche l’eccellente lavoro di rifacimento svolto da Virtuos Games con l’Unreal Engine 5, che ha modernizzato l’esperienza mantenendone intatto lo spirito originale.
Impatto Economico e Ricavi Stimati
Dal punto di vista economico, il successo di Oblivion Remastered si traduce in cifre considerevoli per Bethesda e Microsoft. Considerando un prezzo medio di acquisto di circa $50 per giocatore (o l’equivalente di 54,99€ per l’edizione standard in Europa), si può stimare un ricavo potenziale di circa $200 milioni. Questo calcolo, sebbene approssimativo, non tiene conto delle vendite della Deluxe Edition a 64,99€, che potrebbe aver incrementato ulteriormente i ricavi totali.
La disponibilità del gioco all’interno del catalogo Xbox Game Pass rappresenta un fattore importante nell’analisi della sua diffusione. Sebbene questo canale non generi ricavi diretti per ogni singola copia, contribuisce significativamente al numero totale di giocatori e alla popolarità del titolo, creando potenzialmente un effetto di trascinamento positivo sulle vendite dirette. Personalmente l’ho giocato una decina di ore proprio perché ricompreso nell’abbonamento, anche se devo ammettere che il magnetismo del gioco, un mix di nostalgia canaglia e di screenshot da lasciare a bocca aperta, mi avrebbero portato probabilmente all’acquisto. Il logo di Verificato al day one su Steam Deck mi avrebbe dato il colpo di grazia, eppure queste cose mi avrebbero tratto in inganno e tra poco vi spiegherò perché.
Un Rifacimento Completo con Unreal Engine 5
The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered non è un semplice aggiornamento grafico, ma un rifacimento completo sviluppato da Virtuos Games utilizzando l’Unreal Engine 5. Questa scelta tecnologica ha permesso un salto qualitativo enorme rispetto al titolo originale del 2006, con miglioramenti visibili in ogni aspetto del gioco, dalle texture all’illuminazione (in tempo reale), dai modelli dei personaggi agli effetti ambientali. I social sono stati inondati di confronti tra il gioco originale e la remastered.
Il gioco è stato “completamente rifatto da zero”, con modifiche sostanziali a diversi sistemi di gameplay che includono combattimento, gestione della stamina, meccaniche di furtività, parata, tiro con l’arco, reazione ai colpi e interfaccia utente. Questi cambiamenti rappresentano un tentativo di modernizzare l’esperienza di gioco mantenendo al contempo l’essenza dell’originale, un equilibrio difficile che secondo le prime reazioni sembra essere stato raggiunto con successo.
Sarà che in questo periodo sto giocando un ottimizzatissimo Ghost of Tsushima, ma dopo aver chiuso il primo portale dell’Oblivion e preso il primo cavallo, è balzata all’occhio la differenza generazionale. Non che già non si fosse notato nelle parti giocate in terza persona, ma era più celato! Ed è lì che una domanda è iniziata a sorgere… Davvero è questo che vogliamo? Tornare ai titoli del passato, quelli che hanno plasmato la nostra generazione dei nati negli anni ’80, tornare in una zona di confort, dove aleggia un senso di stupore nella scoperta non del nuovo, ma del ricordo.
In questo periodo sono usciti RPG del calibro di Avowed, Expedition 33, South of Midnight… Sapete quale è la differenza tra questi titoli e Oblivion? Il primo ha mischiato troppo, il secondo è appena uscito e si è scontrato perdendo 1 a 2 con Oblivion (almeno secondo i dati Steam), il terzo ha … una modalità che permette di saltare I BOSS. Cioè ragazzi, qui stiamo rasentando il ridicolo… Escono migliaia di giochi, li proviamo, li compriamo anche magari, ma alla fine è stato sufficiente vedere un portale in un post twitter di Bethesda ed è stato assalto a Fort Apache… 4 milioni di vendite, un nuovo step di aumento nei prezzi dei titoli budget (scordatevi i 39,90 euro… posso scommettere che i prossimi titoli “budget” usciranno con un repricing a 55 euro…). Questa è la realtà, questo è – a conti fatti – quello che davvero vogliamo.