Intervista esclusiva allo sviluppatore di Plug Me

Indie game Italiano: Plug Me

Si chiama Alessandro, e guida lo studio indipendente Havana 24.

Cos’è Plug Me?

Plug Me è un puzzle platform 2D dove la barra del timer è un oggetto fisico all’interno del gioco! Potrete muovervi sulla parte verde della barra utilizzandola come piattaforma, stando però attenti a non cadere mentre questa perde energia.

INFORMAZIONI SUL GIOCO

Plug Me è un puzzle platform 2D dove la barra del timer è un oggetto fisico all’interno del gioco!

Indie game Italiano: Plug Me

La Città di Plug Me sta crollando, e per salvarla dovrete superare mille difficoltà ed ostacoli in modo da raggiungere la spina a fine livello e ricaricare la barra.
Plugman è il solo in grado di ricaricare questa enorme barra verde posizionata nella parte centrale del livello.
Potrete muovervi sulla parte verde di quest’ultima (utilizzandola come piattaforma) stando però attenti a non cadere mentre perde energia.

Morirete sicuramente un sacco, ma…
Grazie al respawn rapido e l’aiuto di Evinrude (che rimuoverà un ostacolo dopo che morirete per troppe volte) e della meccanica delle Morti Consecutive (che rallenteranno la barra centrale), il livello di sfida sarà costantemente bilanciato!

  • 50+ livelli su 5 mondi differenti.
  • 6 Boss finali.
  • Modalità difficile sbloccabile.
  • Batterie collezionabili e medaglie a tempo.
  • Sistema di aiuto una volta raggiunte troppe morti per livello.
  • 3 personaggi sbloccabili.

Intervista allo sviluppatore …

Di seguito l’intervista testuale ad Alessandro Pezzetti, Proprietario di Havana 24, One-man Indie Game Developer Studio.

Quanto tempo ha richiesto lo sviluppo?

Il primo prototipo del gioco è stato creato inizialmente in 72 ore per la Ludum Dare jam #39 con il tema “Running out of power”
Plug Me fu ben accolto al tempo, classificandosi 4° su circa 1300 giochi partecipanti.
Successivamente ho iniziato a lavorarci seriamente, espandendo i livelli di gioco in modo da poter rilasciare un prodotto completo su Steam.
Lo sviluppo ha richiesto circa 6/7 mesi dopo il prototipo iniziale della Jam.

Quanto è stato difficile proporsi su Steam? 

Direi molto difficile.
Per prima cosa bisogna creare un gioco che possa avere un valore per giustificare l’acquisto dell’utente finale.
Una volta fatto questo il problema più grosso è farsi notare nella MAREA di giochi su Steam che escono quotidianamente (ad occhio credo ne escano in media una quarantina al giorno).

Havana 24 è il tuo lavoro a tempo pieno?

Si, dal 2014 son diventato sviluppatore indie a tempo pieno.
Ho iniziato nel 2012 con i primi progetti in flash collaborando con Cartoon Network ed ArmorGames per poi passare allo sviluppo di app Android/iOS nel 2014.
Ora, dopo anni passati a creare giochi “semplici” sugli Appstore, vorrei poter creare qualcosa di più complesso e portarlo su Steam.

Quali sono le basi teoriche per sviluppare videogiochi?

Al giorno d’oggi sono presenti sul mercato una miriade di tool di sviluppo semplici che non implicano conoscenze informatiche troppo approfondite (penso a Game Maker, Stencyl ecc).
Sicuramente una base di programmazione aiuta (soprattuto se si vogliono utilizzare tool che utilizzando codice, come ad esempio Unity), ma non è necessaria.
Personalmente, nonostante mi sia laureato in informatica, la maggior parte delle conoscenze nell’ambito dello sviluppo di videogiochi me le sono fatte da autodidatta cercando tutorial su internet e smanettando.

Quali consigli daresti a chi vorrebbe intraprendere il percorso di sviluppatore?

Ormai credo sia stato detto un po’ da chiunque, ma è la verità: Iniziare sempre da progetti piccoli.
Si tende sempre a voler partire da progetti fuori portata quando si inizia (il classico MMO RPG di turno) e si finisce inesorabilmente con il fallire.
Invece è meglio iniziare da progetti piccoli: un platform semplice, una rivisitazione di un classico come pacman o snake, per poi passare via via a qualcosa di sempre più complesso.

Progetti per il futuro? (Oltre a Plug Me)

A parte il tenere costantemente aggiornato Plug Me (ed una sua eventuale release su mobile) il mio prossimo progetto su Steam riguarderà Mercurial Story.
E’ sempre un platform nato da un’altra Ludum Dare (edizione #30) dove il protagonista è affetto da bipolarismo.
Il cambio di personalità viene visto nel gioco con il cambio di gravità del personaggio nel centro del livello.
Sarà un puzzle platformer più riflessivo e incentrato sulla narrazione e la storia.

Indie game Italiano: Plug Me

Gli sviluppatori Italiani si stanno moltiplicando, penso a Trinity Team, Invader Studios, per citarne due che abbiamo avuto il piacere di intervistare. Si può aprire un ciclo di eccellenza in questo campo anche per il bel paese? 

Decisamente, non abbiamo nulla da invidiare al resto del mondo!
Dobbiamo solo cercare di spingere sempre più persone italiane nell’ambito dello sviluppo di videogiochi, facendo capire che può diventare a tutti gli effetti un vero e proprio lavoro e non solamente un hobby.
Solo così avremo sempre più giochi nostrani sul mercato, riuscendo magari sul lungo periodo a contare e spiccare di più in ambito internazionale.

Safarigames ringrazia Alessandro Pezzetti per la disponibilità, facendo un enorme in bocca al lupo per il suo progetto.

Giganico

Giganico

Videogiocatore da sempre e appassionato della forma d’arte che sta dietro al videogioco. Padre di una splendida bimba e di safarigames.it. Ho cominciato con un Megadrive nel 1990. Il resto e storia di una vita di passione costante e indelebile per il videogioco di ogni categoria e tipo.
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Videogiocatore da sempre e appassionato della forma d’arte che sta dietro al videogioco. Padre di una splendida bimba e di safarigames.it. Ho cominciato con un Megadrive nel 1990. Il resto e storia di una vita di passione costante e indelebile per il videogioco di ogni categoria e tipo.

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