Abbiamo provato Flame Keeper e vogliamo darvi le nostre impressioni su questo simpatico rogue-lite. Ringraziamo inoltre PR-Outreach per averci fornito in anteprima la chiave Steam del gioco.
Flame Keeper, che cos’è?
Sviluppato da Kautki Cave e pubblicato da Untold Tales, Flame Keeper si presenta come un rogue-lite che ha come protagonista niente meno che una brace. Il suo scopo è quello di ripristinare la Fiamma Eterna, attualmente nelle mani delle forze oscure. Il viaggio del nostro carboncino si snoda attraverso vari biomi, all’interno dei quali è chiamato a recuperare dei totem, che servono proprio a riattivare dei falò che sanciranno il ripristino della Fiamma Eterna.

Dove l’abbiamo già sentita questa storia di braci, fiamme eterne e falò? Ma certo, Dark Souls! Scherzi a parte, immagino che gli sviluppatori siano stati influenzati e/o abbiano preso spunto proprio dai Souls per per questo gioco. Dopotutto From Software ormai è uno dei colossi su cui poggia l’industria videoludica in questo periodo.

Biomi su biomi
Tornando a Flame Keeper, i Biomi sono le varie mappe di gioco. Nella versione Playtest che abbiamo potuto provare, abbiamo a disposizione solo i primi due. Pensate siano pochi? E se vi dicessi che ogni bioma è suddiviso in 3 sotto-biomi, e che ogni sotto-bioma è suddiviso a sua volta in 3 stage? Calcolando che i biomi del gioco completo saranno 4, abbiamo avuto la fortuna di poter provare praticamente metà del gioco. Ogni area di gioco è piena di nemici, unici per ogni bioma, i quali tenteranno di impedirci l’ottenimento dei totem.

Il terzo sotto-bioma ha uno stage finale, ovviamente dedicato alla boss-fight. Queste mi sono sembrate una sfida più che valida, in confronto agli altri due tipi di stage, ma dopo un attento potenziamento, nessun ostacolo resta insormontabile.

Non lasciarti spegnere!
Una delle caratteristiche che più ho apprezzato del titolo è il sistema della vita/avanzamento del livello. La nostra life-bar indica sì il quantitativo di vita rimanente, ma ha un altro scopo primario: l’interazione con i totem. Per attivare i falò, infatti, il protagonista deve trasferire la sua energia vitale all’interno dei 4 totem per ripristinare il falò, e non solo!

Aprire le casse che contengono i totem, aprire i forzieri per ottenere items per potenziare il personaggio, hanno tutti un costo in life-bar. L’abilità del giocatore sta quindi nel gestire in maniera più che efficiente la barra di salute del nostro carboncino. Va comunque sottolineato che recuperare vita è abbastanza facile, giacché nemici droppano punti-vita, così come sotto forma di loot interagendo con la mappa.

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Ma ora la parola passa a voi: conoscevate già Flame Keeper? O ve lo abbiamo fatto scoprire noi? Venite a raccontarcelo su Discord o sul nostro Telegram! Vi aspettiamo, siamo avidi di discussioni del genere!