Nel corso dell’intervista a MrMattyPlays, Todd Howard ha parlato molto del futuro della serie di videogiochi di Fallout.
Il Game Director di Bethesda Game Studios ci teneva a quanto pare, a tentar di far rilassare i fan della serie, che stanno bombardando di richieste i team. La vecchia volpe Todd ha mostrato le sue qualità di evasione ancora una volta nella pratica del “fumo negli occhi” che gli riesce meglio. Ha parlato di quanto è importante Fallout 76 e dello sviluppo dei contenuti multiplayer! Di quanto lui sia il primo a volere un nuovo Fallout singleplayer ma che ci sarà bisogno di mettere la propria fame da consumatore nel freezer.
Sotto con le chiacchiere del maestro!
Ma leggiamoci qualche estratto perché fa sorridere un casino se si conosce bene Bethesda e i suoi interpreti di prima fila.
“È vero, la serie di Fallout non è mai stata così popolare”, esordisce nel suo discorso Howard prima di sottolineare che “milioni di giocatori si stanno divertendo con i titoli di Fallout grazie alla Serie TV. Per quanto riguarda i videogiochi di Fallout che arriveranno in futuro, ovviamente non posso parlarne adesso ma posso comunque consigliare alla community di non essere troppo frettolosa o di chiederci di smettere di creare i contenuti che stiamo realizzando per Fallout 76. Non sentiamo il bisogno di affrettare i tempi, anche perché in questo momento c’è la serie TV di Fallout che riesce in qualche modo a riempire l’attuale vuoto nel franchise in termini di narrazione”.
Non contendo di questa prima magistrale supercazzola ha poi proseguito: “anche io desidero ardentemente un nuovo videogioco singleplayer di Fallout, ma si tratta di progetti che richiedono il loro tempo per poter giungere a piena maturazione. Non penso inoltre che sia un male se le persone sentano come se si stiano ‘perdendo qualcosa’, d’altronde l’attesa è un aspetto fondamentale dello sviluppo e del successo di ogni franchise. Vogliamo solo fare le cose per bene e assicurarci che tutto ciò che stiamo facendo, che si tratti del futuro di Fallout, The Elder Scrolls o Starfield, venga fatto nel modo più opportuno e consenta agli appassionati di vivere momenti incredibili ed esperienze davvero significative. E poi lo sapete, tendenzialmente mi piace annunciare un gioco solo quando credo di poterlo lanciare entro pochi mesi. Quanto alla questione Remake, finché le persone avranno l’opportunità di accedere ai vecchi titoli su PC ritengo che sia questo il modo migliore per giocare i primi Fallout, ovvero nel modo in cui furono concepiti in origine”.
Wow. Leggere il maestro all’opera delle sue manovre di depistaggio e di focalizzazione su prodotti pronti e che devono fatturare nel momento comincia a commuovermi. Mi ricordano i bei tempi dei trailer boschivi prima di un decennio di silenzio. O magari quando sgridata l’utenza PC perché non aveva PC abbastanza performati per far girare perfettamente Starfield.
Bei momenti da condividere con gli amici di Bethesda che quasi stavamo cominciando a dimenticare. Ma che invece al corretto richiamo ci sono tornati alla memoria immediatamente.
Forza Todd, facci divertire ancora nel goffo tentativo di disotterramento di un progetto cadavere come Fallout 5. Inventatene un’altra magari, e già che sei nel cimitero di Bethesda a grattare il terreno, guarda di mettere sul carretto anche Wolfenstein che ci manca molto anche lui!
Mettetevi l’anima in pace amici fan di Fallout… Del quinto capitolo ne parlavamo già nel 2017 e da allora nemmeno un passo è stato fatto. Ora è il tempo di quel monopoli a tema di Fallout 76. Muto e consuma!