Fonte: Edge Magazine, Luglio 2025 : non avendo ancora avuto modo di finire questo capolavoro vi riportiamo una sintesi della recensione che potrete leggere sul nuovo numero di Edge Magazine. Spoiler: il primo sottotitolo è “Imperfetto 10?”
Dalla penna degli sviluppatori di Sandfall Interactive e pubblicato da Kepler Interactive, Expedition 33 emerge come uno dei titoli RPG più innovativi e poetici del 2025. Definirlo una semplice fusione tra combattimento a turni e azione in tempo reale sarebbe riduttivo: qui, meccaniche ibridate, narrativa commovente e un mondo visivamente ipnotico si intrecciano per creare un’esperienza che ridefinisce il genere. In questa recensione, esploriamo perché Expedition 33 merita un posto d’onore tra i grandi del RPG moderno, analizzando il suo sistema di combattimento rivoluzionario, i temi narrativi profondi e il design artistico mozzafiato. Siate pronti a scoprirlo nella recensione di Expedition 33.
Un Sistema di Combattimento Ibrido: Dove Strategia e Riflessi Si Incontrano
Expedition 33 rompe gli schemi tradizionali del RPG fondendo il pensiero tattico dei sistemi a turni con l’adrenalina dell’azione in tempo reale. Il risultato è un sistema di combattimento che richiede sia pianificazione a lungo termine che prontezza di riflessi.
QTE con Uno Scopo
Mentre molti RPG moderni utilizzano i Quick-Time Events (QTE) come semplice ornamento, in Expedition 33 questi diventano parte integrante della strategia. Premere il tasto X al momento giusto durante l’uso di abilità speciali non è un optional, ma un moltiplicatore di danni essenziale. Questo sistema lega l’efficacia delle mosse alla gestione delle AP (Punti Abilità), incentivando i giocatori a usare le abilità speciali con parsimonia e precisione.
Difesa Attiva: Parate, Schivate e Contrattacchi
La vera rivoluzione, però, risiede nella difesa. Parare ogni colpo di un combo nemico (soprattutto contro i Nevron, creature biomeccaniche dagli schemi imprevedibili) non solo annulla il danno, ma scatena un contrattacco devastante. Padroneggiare i pattern d’attacco dei nemici richiede memoria e tempismo, trasformando scontri ripetitivi in prove di abilità gratificanti.
Pictos: Personalizzazione Senza Limiti
I Pictos, abilità passive collezionabili, offrono una profondità strategica straordinaria. Equipaggiarli permette di costruire build uniche:
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Tank che guadagnano AP subendo danni,
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Assalti basati su parate rischiose ma potenti,
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Supporti che esplodono in AP morendo, danneggiando i nemici.
Questa flessibilità incoraggia sperimentazione e rigiocate, aspetto chiave per gli appassionati del genere.
Un Viaggio tra Orrore e Bellezza
Expedition 33 racconta una storia esistenziale, intrisa di malinconia e speranza, ambientata nel mondo frantumato di Lumière.
Il Gommage: Un Rituale di Perdita
L’incipit è scioccante: ogni anno, gli anziani di Lumière scompaiono in una pioggia di petali durante il Gommage, un evento dettato dalla Pittrice, un’entità divina che segna su un monolito l’età delle vittime. Gustave, il protagonista, ha 32 anni: l’anno successivo sarà il suo turno. La sua missione, insieme alla compagna Sophie (destinata a sparire a breve), è fermare la Pittrice, in una spedizione che nessuno ha mai sopravvissuto.
Personaggi che Soffrono e Sperano
Il viaggio di Gustave e dei sopravvissuti (tra cui la giovane Maelle, tormentata da visioni in bianco e nero) è un caleidoscopio di emozioni. I dialoghi, scritti con sensibilità, esplorano il peso della mortalità, l’amicizia e la ribellione contro un destino crudele. La relazione tra Gustave e Sophie, in particolare, è tratteggiata con delicatezza, evitando melodrammi per privilegiare silenzi eloquenti e gesti significativi.
Misteri e Rivelazioni
Come in NieR: Automata, la trama si dipana lentamente, lasciando il giocatore in uno stato di “claire-obscur”: porte che conducono a un maniero antico, Nevron non ostili, e un misterioso individuo senza volto che offre potenziamenti al campo base. Le risposte arrivano solo nel finale, con un epilogo che lascia senza fiato.
World Design: Un Continente da Sognare (e Esplorare)
Il mondo di Expedition 33 è un personaggio a sé stante: frammentato, surreale e strabiliante.
Estetica Onirica
Ogni bioma è un quadro in movimento: foreste avvolte nella nebbia, città galleggianti decadenti, e deserti irradiati di luce psichedelica. La colonna sonora, tra arie operistiche e accordi folk, amplifica l’atmosfera, ricordando i capolavori di Final Fantasy e Lost Odyssey.
Esplorazione Ricompensata
Lumière è un labirinto di segreti. Oltre alla trama principale, il gioco offre:
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Sfide dei Gestral: Creature simili a burattini di legno che sfidano il giocatore a duelli o minigiochi platform.
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Missioni per Esquie: Un essere immortale a forma di palloncino che diventa mezzo di trasporto in cambio di pietre magiche.
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Aree Nascoste: Ricche di armi potenti, Pictos e Lumina (risorse per potenziare equipaggiamenti).
Attenzione, però: esplorare troppo può sbilanciare la difficoltà, rendendo alcuni boss anticlimatici. Tuttavia, la tentazione di deviare è irresistibile, grazie a un level design che premia la curiosità.
La Luce nell’Oscurità
Expedition 33 gioca su contrasti potenti:
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Umorismo nel Cuore della Tragedia: I Gestral, con i loro modi buffi e sfide assurde, stemperano la tensione di un mondo morente.
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Libertà nella Rassegnazione: Pur consapevoli del loro destino, i personaggi trovano gioia nella scoperta, riflettendo il piacere del giocatore nell’esplorare.
Critiche: Piccole Imperfezioni in un Gioiello
Nessun gioco è perfetto, e Expedition 33 ha i suoi difetti:
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Bilanciamento Difficoltà: L’overleveling dovuto all’esplorazione eccessiva può ridurre l’impatto di alcuni boss.
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Sistemi Secondari Non Sfruttati: Il tiro libero e l’uso degli oggetti, pur funzionali, avrebbero meritato maggiore profondità.
Tuttavia, si tratta di peccati veniali in un’opera altrimenti impeccabile.
Conclusioni: Perché Expedition 33 è un Must-Have
Expedition 33 non è solo un RPG: è un’esperienza che unisce cervello e cuore. Il suo combattimento ibrido sfida le convenzioni, la narrativa commuove senza scadere nel sentimentalismo, e il mondo di Lumière è una delle creazioni più memorabili degli ultimi anni.