Ripreso ai microfoni di Leo Edit, il protagonista di Death Stranding Norman Reedus si lascia trasportare dalle domande dei giornalisti e rivela non poche novità sul futuro della serie.
Ci vuole molto tempo e sacrificio
L’interprete di Sam Porter Bridges nell’avventura post-apocalittica Death Stranding svela di essere impegnato nella realizzazione del secondo capitolo sena cogitare troppo sulle conseguenze dell’affermazione forse…
Riprendendo quanto spiegato da Norman Reedus, “mi ci sono voluti forse due o tre anni per completare tutte le sessioni di motion capture. Ci vuole davvero molto lavoro per quel genere di cose. E poi Death Stranding è uscito e ha vinto tutti quei premi. È stata una cosa enorme, quindi abbiamo iniziato a sviluppare la seconda parte“.

Alla domanda poi postagli dal suo intervistatore, il protagonista di The Walking Dead ha ribadito: “abbiamo appena iniziato a sviluppare il secondo”, riferendosi sempre a Death Stranding.
Ovviamente le dichiarazioni vanno interpretate e non è completamente da escludere che, per quanto ne sappia lui, si tratti di un capitolo spin-off e non propriamente un secondo capitolo.
Lo scopriremo solo vivendo e magari incalzando di nuovo il buon Norman che non è mai avido di indizi e dettagli succosi sul suo lavoro.
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