In questo mondo di remastered e remake vari e difficile prendere posizione. Chi li ama chi li odia. Chi li reputa utili, chi li reputa semplici mezzucci per massimizzare i profitti. Personalmente penso che il movimento delle edizioni remastered lasci il tempo che trova, specialmente de il titolo è riedito a soli 5/6 anni dall’originale e la differenza di hardware fatica a fare la differenza.
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In particolare Days Gone era una bomba già nel 2019. Questa remastered rende perfetta un esperienza già spettacolare al primo giro.
Ancora una volta in sella all’incubo!
Prima di tutto godiamoci un bel video confronto tra originale e remastered per capire al meglio le differenze nel comparto tecnico. (che non sono poche!)
La versione remastered di Days Gone presenta sostanziali miglioramenti rispetto all’originale, con un focus su grafica, audio e nuove modalità di gioco. Tra le principali differenze troviamo un comparto tecnico migliorato, come maggiore distanza di visualizzazione, migliore gestione delle ombre e delle luci, supporto audio 3D Tempest e VRR. Inoltre, sono state introdotte nuove modalità di gioco come Assalto Orda, Morte Permanente e Speedrun.
Migliorie Grafiche:
- Maggiore distanza di visualizzazione: La distanza di visualizzazione della vegetazione e degli oggetti è stata aumentata, creando un’esperienza più immersiva.
- Migliore gestione delle ombre e delle luci: Le ombre e le luci sono state migliorate, rendendo il gioco più realistico e dettagliato.
- Texture e dettagli: Le texture e i livelli di dettaglio sono stati migliorati in tutta l’esperienza di gioco, soprattutto su PS5 Pro in modalità Enhanced.
- Supporto VRR: Il supporto al Variable Refresh Rate (VRR) permette una maggiore fluidità di gioco, soprattutto su PS5.
- Photo Mode Migliorata: Un nuovo sistema di illuminazione permette di catturare immagini di gioco ancora più suggestive e dettagliate.
Migliorie Audio:
- Supporto audio 3D Tempest: L’audio 3D Tempest offre un’esperienza sonora più immersiva e coinvolgente, soprattutto con cuffie compatibili.
Nuove Modalità di Gioco:
- Assalto Orda: Permette di affrontare orde di zombie in una serie di sfide specifiche, mettendosi alla prova con grandi gruppi di nemici.
- Morte Permanente: Una modalità che richiede di completare il gioco in una sola run, senza mai morire. Vi sono anche due opzioni: una per l’intera partita e una per atto.
- Speedrun: Permette di completare il gioco il più rapidamente possibile, mettendo alla prova le abilità di guida in moto e di combattimento.
Altre Novità:
- Feedback aptico e grilletti adattivi: Il gioco sfrutta al meglio le potenzialità del DualSense, offrendo feedback aptici e grilletti adattivi per una maggiore immersione.
- Nuove opzioni di accessibilità: Sono state introdotte nuove opzioni di accessibilità per rendere il gioco più accessibile a tutti i giocatori.
In sostanza, Days Gone Remastered offre un’esperienza di gioco migliorata sotto molti punti di vista, con un focus particolare sulla grafica, sull’audio e sulle nuove modalità di gioco che arricchiscono l’esperienza complessiva.

Quanto vale questa edizione rispetto all’originale?
Days Gone remastered, preso senza calcolare la versione originale, è un titolo sontuoso che si pone come minimo nella top 5 dei massimi interpreti di questo genere. Se piace il genere e il contesto, questo non può mancare nella vostra libreria! Days Gone si differenzia per tanti aspetti vincenti. La filosofia del biker, applicata al post apocalittico genera sfumature narrative interessanti e che suscitano empatia. Seppur qualche passaggio risulti forzato, tutta la storia è ben raccontata e contestualizzata.
Ma è pad alla mano che Days Gone racconta le cose migliori! La moto è parte integrante dell’avventura, nonché il pilastro vero e proprio della nostra sopravvivenza. Non si tratta solo di un mezzo di trasporto che porta da A a B. Della moto ci si prende cura perché rimanere a piedi è una vera tragedia. La moto permette di svariare tra paesaggi mozzafiato, cornici drammaticamente disastrate dall’apocalisse e il ciclo del meteo che aggiunge una nota poetica all’esperienza.
Infine una menzione d’onore va senz’altro fatta sulle orde di infetti. Vero e proprio fiore all’occhiello di questo titolo. I numerosissimi assembramenti di infetti sono davvero unici nel genere; per quantità, complessità di animazioni e qualità visiva generale. Solo in World War Z si vedono cose simili, ma non c’è paragone in qualità e credibilità!