Before We Leave è un progetto apparentemente semplice e dalle meccaniche fin troppo inflazionate in questi anni; ma qualcosa di più pulsa sotto la superficie!

Il giovane studio di sviluppo Neo Zelandese Balancing Monkey Games, autore del titolo, è riuscito a suscitare l’interesse di niente di meno di Team 17! Publisher famoso per la qualità di vederci molto lungo sul titoli indipendenti! Basta ricordare: The Escapitas, My Time at Portia e i vari Overcooked.
Il titolo sarà disponibile su Steam dal 13 di Maggio e supporterà l’italiano in menù e sottotitoli.
Riemergere dopo l’apocalisse
Before We Leave è uno strategico gestionale basato sul town building vincolato ad un albero delle tecnologie. Un genere oltremodo ricco di progetti di fama internazionale ma anche di titoli indipendenti. L’avvio dell’avventura ha una base diversa dalla trita e ri-trita consuetudine. Infatti, nel gioco di Balancing Monkey si comincia praticamente dalla fine! O meglio da un nuovo inizio.
La base di trama racconta di una civiltà arrivata al collasso; e che ha dovuto rifugiarsi nel cuore della terra per sopravvivere all’apocalisse scatenata da una furente Madre Natura, che per molti anni ha reso impossibile una vita in superficie.
Un nuovo inizio di risveglio e riscoperta di abitudini, risorse e tecnologia, verso un futuro più consapevole.

Meccaniche e gameplay
Il titolo si presenta con un ottimo tutorial esplicativo al 100% su tutte le possibilità e fasi di una partita. Complice anche la buona traduzione italiana, il tutorial spiega ogni dettaglio anche delle fasi più avanzate del gioco.
In principio avremo solamente la nostra porta di uscita dal rifugio sotterraneo che diventerà letteralmente il nostro centro città. Dal nostro centro partiranno tutte le strade che porteranno a risorse e strutture di produzione. L’ambientazione incontaminata e il verde circostante sono una pace per i sensi, mentre le prime necessità si affacciano accompagnate da una colonna sonora molto appropriata seppur ridondante a lungo andare.

Nelle prime fasi di estrazione e raffinazione delle risorse il nostro Before We Leave non inventa proprio nulla. Molto classico e intuitivo nei primi minuti di gioco.; ma sopratutto davvero si semplicissima gestione. L’unica difficoltà a cui tenere mente è la necessità di ogni sito di estrazione o struttura di produzione di essere collegata al centro città da una strada. Niente di complicato una volta apprese le basi di estrazione e casella risorse. l’intera mappa infatti è suddivisa in caselle esagonali molto definite. Ogni casella può contenere una risorsa da estrarre e che vincolerà anche di conseguenza la possibilità di costruire alcune strutture di produzione adiacenti. Ogni casella può essere definita unicamente come risorsa, come struttura o come strada. E una sola definizione è possibile per tutta la durata della partita!
Il che complica leggermente lo stabilirsi di produzione ed estrazione di risorse da collegare con il centro città necessariamente ma ci si farà anche molto presto l’abitudine.
Esplorando il mondo!
Una volta stabilita la prima città autosufficiente arriverà il momento di espandere i propri domini via mare, alla ricerca di nuovi siti e risorse da sfruttare. Infatti nella prima città non saranno disponibili tutte le risorse del mondo, che saranno di fondamento alla progressione tecnologica. L’albero delle tecnologia si sbloccherà ripristinando un edificio pre-apocalittico, dal design futuristico ed evidentemente fuori contesto rurale. Attraverso la spesa di attrezzi e risorse si potranno sbloccare nuove produzioni, risorse e modalità di estrazione di risorse. Il tutto il una funzionalità fin troppo semplice e ampiamente vista su altri titoli del genere.

Il via all’esplorazione ovviamente lo darà la progressione tecnologica e la costruzione delle prime imbarcazioni. Una volta ri-scoperto un nuovo continente sarà semplice stabilire un nuovo porto e basare il proprio centro cittadino in funzione delle nuove risorse disponibili.
Più laborioso lo stabilire le prime rotte commerciali tra i porti, ma anche nel caso specifico l’esperienza si accumla in fretta.
Il mondo è bello perché e vario?
Graficamente Before We Leave è gradevole, mostrando texture di ottima qualità in tutti gli ambienti di gioco. Avrei però qualcosa da ridire sui modelli degli abitanti: oltremodo stilizzati, senza animazioni e mancanti di personalizzazione. Sono certo sia stata una scelta di design molto precisa, ma lo era anche di The Universim, e il risultato però è sostanzialmente differente.
Anche le strutture e le imbarcazioni non godono di una particolare ispirazione, impoverendo non poco la vista generale sui centri cittadini.
Buono ma già visto...
Before We Leave è l'ennesimo esempio di un genere che piace a molti videogiocatori, ma che raramente li impegnerà più di qualche ora. In particolare il nuovo progetto di Balancing Monkey non inventa nulla di davvero nuovo, confezionando il tutto con un impianto tecnicamente un pò misero e dal design non molto ispirato. Il mondo è grande e ha tante possibilità di crescita, ma manca il guizzo creativo per cui potrebbe essere ricordato. Il titolo comunque costerà 17.99€ su Steam e Epic, e il consiglio è quello di provarlo, specie se siete molto affamati del genere