Baldur’s Gate 3: l’intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay.

Baldur’s Gate 3

15 cose da sapere su Baldur’s Gate 3

Grazie all’intervista di Rock Paper Shotgun con Nick Pechenin, il lead system designer dei Larian Studios, abbiamo potuto scoprire qualche novità sul gameplay del tanto atteso Baldur’s Gate 3.

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

1 – Focus sul party

Se in Divinity: Original Sin II (DOS2) era possibile creare combo devastanti usando il nostro personaggio, in Baldur’s Gate 3 dovremo/potremo farlo usando l’intero party. L’interazione tra i vari membri del nostro gruppo sarà infatti alla base del gioco.

2 – Iniziativa

Quando due o più alleati risulteranno avere la stessa iniziativa, potremo decidere in che ordine farli agire. Questo include anche il caso in cui tra due alleati ci sia un nemico privo di sensi o reso inabile al combattimento. Nel caso dei nemici, almeno per il momento, questo non sarà possibile. Useranno invece una sorta di “precedenza”. Pechenin ha fatto l’esempio di un gruppo di Goblin guidati da un re: il re Goblin passa automaticamente in testa alla catena d’azione e agisce per primo.

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

3 – Maggior interazione con l’ambiente

L’intenzione è quella di creare nuove possibilità di interazione con l’ambiente per ricreare la libertà che è tipica di D&D. Non più una ridotta lista di elementi con cui interagire, come in DOS2, ma quanti più elementi possibili con cui interagire in maniera differente ed unica. Inoltre, alcuni di essi saranno presenti solo in determinate zone. Nell’Underdark, per esempio, ci saranno nubi di spore con cui potremo interagire e che saranno presenti solo in questo specifico ambiente.

4 – Stealth

Gli sviluppatori stanno aggiungendo nuove opzioni dal punto di vista dello stealth. Queste saranno utili per “prepararsi” al combattimento e dal punto di vista della ricognizione del territorio. Sarà possibile eleminare guardie senza dare il via ad un combattimento generale, un po’ come succede in Commandos. Potremo tentare di andare dal punto A al punto B senza essere scoperti, potremo cercare di eliminare silenziosamente quanti più nemici prima di lanciarci nel combattimento principale. Potremo inoltre ottenere informazioni sulle mosse del nemico e pianificare il nostro attacco di conseguenza. Sarà presente un sistema di “luci ed ombre” da sfruttare per infiltrarsi nelle linee del nemico e, come in DOS2, ogni personaggio avrà la sua area di visione a cui dovremo stare attenti. L’idea è quella che si possa affrontare ogni combattimento nella maniera che si preferisce. Hanno però precisato che, talvolta, ci saranno combattimenti che potranno essere affrontati solo in una determinata maniera, per esempio per ragioni legate alla trama. Hanno più volte sottolineato che stanno facendo di tutto perché ogni combattimento sia differente ed unico rispetto ai precedenti. 

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

5 – Vampiri

Nella prima demo di Baldur’s Gate 3 abbiamo fatto la conoscenza di Astarion un vampiro che, in quanto tale, non può attraversa l’acqua e non può entrare negli edifici almeno che non venga invitato. Gli sviluppatori hanno confermato che queste due meccaniche saranno presenti nella versione finale del gioco. Per quello che riguarda l’acqua hanno specificato che, sebbene pozze e pozzanghere causeranno danni come quando si cammina attraverso al fuoco, sarà l’acqua corrente (come un fiume) a rappresentare l’ostacolo principale per i vampiri e la fonte primaria di danno. Corrervi attraverso vedrà infatti il nostro caro vampiro sciogliersi in una pozza di acido. Per quando riguarda la seconda meccanica hanno spiegato che è stata intesa in senso molto più ampio: perché Astarion possa entrare in un centro abitato dovrà essere invitato. Una volta superato questo ostacolo potrà accedere a tutti gli edifici presenti, senza dover ottenere il permesso casa per casa.

6 – Punti ispirazione

Ci permettono di ritirare un dado quando falliamo una prova abilità. Sono limitati. In D&D il DM li usa per premiare i giocatori per un’azione particolarmente astuta o per aver trovato una soluzione particolarmente creativa ad un problema, ecc. Nel gioco, alcune scelte particolarmente rischiose durante i dialoghi, potranno ricompensarci con tali punti. Più alto il rischio, più alto il numero di punti che otterremo. A quanto pare sarà addirittura possibile vendere la nostra anima per un numero consistente di questi punti. Starà a noi decidere se ne varrà o meno la pena.

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

7 – Vantaggio e svantaggio

In Baldur’s Gate 3 i modificatori verranno aggiunti automaticamente al tiro e saranno connessi a particolari circostanze: da una posizione sopraelevata otterremo un bonus ai nostri attacchi e un malus nella situazione opposta.

8 – Passaggio di livello

Sarà più simile all’originale Baldur’s Gate che non a quello di DOS2. Questo vuol dire che salire di livello sarà più complesso e spaziato nel tempo in modo che ogni passaggio di livello sia davvero importante, sia sentito come un vero e proprio traguardo invece che di qualcosa raggiungibile in quattro e quattr’otto.

9 – Status

Alcune situazioni/azioni forniranno particolari status ai personaggi che si tradurranno in bonus e malus. Ber alcool, per esempio, ci darà un leggero svantaggio in intelligenza ma aumenterà altre caratteristiche. Bere troppo invece ci farà cadere incoscienti.

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

10 – Magie e dialoghi in Baldur’s Gate 3

L’idea degli sviluppatori è di includere tutti gli incantesimi di D&D, sempre in maniera ragionata. Alcuni incantesimi influenzeranno i nostri nemici o le nostre capacità di persuasione/intimidazione, per esempio durante i dialoghi, in modo da fornire un’alternativa al confronto armato. Alcuni incantesimi attiveranno speciali tags su un determinato membro de party dando accesso a nuove possibilità di dialogo.

11 – Coperture

Non saranno presenti nella maniera in cui vengono usate in D&D o in altri RPG, il gioco farà uso della dicotomia: il nemico ci vede/non ci vede

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

12 – Reazioni

In Baldur’s Gate 3 le varie classi avranno differenti tipi di reazione agli attacchi da abilitare e utilizzare durante i combattimenti. Lo stregone, per esempio, potrà decidere di disattivare il suo attacca di opportunità ed usare invece un incantesimo che come reazione produrrà un risultato migliore.

13 – Morte e resurrezione

Saranno presenti le classiche pergamene di resurrezione tuttavia hanno fatto capire che non sarà sempre facile riportare in vita i compagni caduti e che, in determinati casi, dovremo interagire con i lor corpi e riportarli in vita non sarà sempre facile. L’idea che hanno è di creare un’esperienza simile a quella nei precedenti Baldur’s Gate, dove non era affatto uno scherzo resuscitare in vita un compagno, quando possibile. L’obbiettivo è rendere l’esperienza significativa piuttosto che un lanciarsi senza pensare nella battaglia perché tanto si è sicuri che potremo facilmente resuscitare tutti i caduti.

14 – Long/short rest

Saranno presenti entrambi. Nel primo caso non solo recupereremo tutta l’energia e la vita persa fino a quel momento ma potremo cambiare anche le nostre abilità, preparare/cambiare gli incantesimi e, almeno per ora, passare di livello. Lo short rest è più una pausa tra i combattimenti dove, per esempio, potremo curare le ferite più gravi, recuperar una manciata di punti salute usando le regole degli hit dice e alcune classi potranno ricaricare determinate risorse in loro possesso. A quanto pare non avremo short rest infiniti ma solo 2 tra ogni long rest. Quindi niente a che vedere con il “sacco a pelo” in DOS2, sempre pronto a tirarci fuori dai guai.

SafariGames Italia Baldur’s Gate 3: l'intervista con Nick Pechenin rivela nuovi dettagli di gameplay. Baldur’s Gate 3, D&D, Fantasy, GDR, Larian Studios, Multiplayer, turn based

15 – Pausa pre-combattimento

Prima dei combattimenti avremo la possibilità di mettere in pausa il gioco per decidere che buff attivare per i vari personaggi e quando attivarli, oltre che a decidere la nostra strategia d’azione. Questo controllo dei buff ci permetterà di evitare che il loro effetto termini prima di arrivare al combattimento vero e proprio. Come è facile intuire i buff non dureranno eternamente ma un preciso numero di turni.

Condividi:

Facebook
Twitter
Reddit
Telegram
WhatsApp