The Waylanders: sulle orme dei grandi classici
Oggi per la nostra rubrica Kickstarter vi parleremo di The Waylanders un RPG che promette di introdurre molte novità in questo genere videoludico. Sviluppato dallo spagnolo Gato Studio (AR-K, AR-K: The Great Escape, Bullshot), The Waylanders è un party RPG ispirato ai grandi classici come Neverwinter Nights 2 o Baldur’s Gate. Stando a quanto sappiamo finora il gioco includerà 6 classi base e 30 classi avanzate con 800 abilità tra cui scegliere per creare i nostri eroi. Il gioco finale includerà 40 ore di gameplay (60 se verrà raggiunto il relativo stretch goal) e avremo 8 compagni per creare il nostro party.
Tante novità e tanta cura per i dettagli
Una delle prime novità introdotte in The Waylanders è l’uso delle formazioni. Ogni classe sarà dotata di formazioni specifiche ed ognuna di esse avrà particolari abilità. Un esempio è l’Orb, una formazione difensiva appartenente alla classe del Guardiano e che si rifà alla testuggine romana. Scegliere che formazione far adottare ai nostri compagni sarà un elemento essenziale in molti scontri. Durante i combattimenti sarà possibile passare della visuale isometrica a quella in terza persona, e viceversa. Sarà presente anche l’uso della pausa tattica. Tutti questi elementi ci permetteranno di controllare al meglio il campo di battaglia.
Un elemento che dimostra la cura con cui The Waylanders sta venendo sviluppato è l’attenzione dedicata alla realizzazione delle animazioni. Con l’aiuto di Ton Puey, esperto di arti marziali storiche (Academia de Espada), sono state prodotte oltre 220 ore di motion capture con 15 diversi tipi di armi per rendere gli scontri nella maniera più realistica possibile.
Scoprendo i celti di Galizia
Altro aspetto innovativo di The Waylanders è l’ambientazione. La storia narrata in The Waylanders è immersa nel periodo celtico con particolare attenzione sui celti di Galizia (Spagna) la cui storia, nonostante la loro importanza nello sviluppo di questa cultura, è sconosciuta ai più.
In termini di contenuti questo si traduce in una ventata d’aria fresca, con luoghi, armi, creature fantastiche, edifici ecc., tratti direttamente dalla cultura galiziana. Le locations si rifaranno a luoghi realmente esistenti come Ézaro, Las Médulas o le Isole Ons, garantendo una varietà di panorami non indifferente.
The Waylanders ci permetterà di viaggiare nel tempo
Ma la storia di The Waylanders non sarà ristretta solo a questo periodo. In The Waylanders saremo infatti in grado di muoverci avanti e indietro nel tempo passando dall’epoca celta a quella medievale, con ripercussioni non indifferenti sul gameplay. Se da un lato potremo vedere come uno stesso luogo si sia evoluto nel tempo, dall’altro i due differenti periodi avranno locations uniche. Nel periodo celta, per esempio, l’insediamento principale sarà Brigantia con la torre di Ercole mentre nel periodo medievale sarà Santiago cono la sua famosa cattedrale. Come leader ci muoveremo tra questi due periodi con due party differenti nel tentativo di salvare il nostro mondo. E dovremo far attenzione alle decisioni che prenderemo, soprattutto nel periodo celta, perché queste potranno influenzare i due diversi periodi storici tra cui ci muoveremo.
Dal punto di vista del party, oltre alle formazioni e alla presenza di diverse classi e razze (mitiche e non) sarà presente anche l’opzione di sviluppare relazioni sentimentali con i nostri compagni e vedere, per esempio, come saranno influenzate dai vari temporali.
Dal punto di vista grafico The Waylanders è una gioia per gli occhi sia per ambientazioni che per la realizzazione dei personaggi.
Un Team d’eccezione
In conclusione, giusto per darvi un idea della portata del progetto, sappiate che tra coloro che stanno lavorando allo sviluppo di The Waylanders ci sono Mike Lidlaw e Josué Monchan.
Mike Lidlaw è stato Direttore creativo della serie Dragon Age ed elemento chiave dietro giochi come Mass Effect o Jade Empire. Josué Monchan, invece, è sceneggiatore dei Pendulo Studios ed ha partecipato alle saghe di Runaway, Hollywood Monsters e Yesterday ed è stato nominato per ben due volte nella categoria “Excellency in Storytelling” agli IMGA Awards (International Mobile Gaming Awards).
Come se non fosse abbastanza, nel caso si raggiungano i 200.000 dollari, gli sviluppatori saranno includeranno nel progetto anche Emily Grace Buck, che ha lavorato come narrative designer in titoli come Batman: The Tellate Series e The Walking Dead and The Guardians of the Galaxy: The Tellate Series.
The Waylanders è un titolo che ci ha fatto venere l’acquolina in bocca e che, se manterrà le sue promesse, ha tutte le carte in regola per raggiungere l’Olimpo dei videogiochi. E voi che ne pensate?
Se foste interessati al progetto e a sostenerlo, cliccate qui e verrete teletrasportati alla sua pagina kickstarter.
Esiste inoltre una campagna per finanziare il gioco da tavolo di The Waylanders e che potrete trovare a questo link.
Arka, out!